Novità TRANSIZIONE 5.0 e CONTO TERMICO 3.0
TRANSIZIONE 5.0
Semplificazioni fiscali per le imprese
Il Ddl introduce misure per semplificare la vita delle aziende, in particolare per quanto riguarda le tasse. In sintesi, il governo sta rendendo meno complicati alcuni passaggi burocratici:
Crediti d'imposta: Le imprese che usufruiscono dei crediti d'imposta "Industria 4.0" e "Transizione 5.0" non dovranno più inserire sulle fatture riferimenti normativi specifici. Questo riduce la burocrazia e il rischio di errori formali.
Dichiarazioni fiscali: Se una dichiarazione inviata online viene scartata dal sistema, l'azienda non sarà sanzionata a patto che la invii di nuovo in tempo.
Vengono anche chiariti i tempi per il versamento di alcune imposte e le procedure per accordarsi con l'Agenzia delle Entrate in caso di accertamento.
CONTO TERMICO 3.0
Ecco le novità principali:
1. Più fondi e più persone coinvolte:
Il fondo totale per gli incentivi è di 900 milioni di euro all'anno. Ora anche gli enti del Terzo Settore (come le associazioni o le ONLUS) possono accedere agli incentivi, al pari delle amministrazioni pubbliche. Non solo edifici pubblici, ma anche edifici privati non residenziali (come uffici e negozi) possono ottenere incentivi per interventi di efficienza energetica.
2. Più interventi che ricevono incentivi:
Oltre agli interventi già previsti (come l'isolamento o l'installazione di pompe di calore), ora riceveranno incentivi anche i nuovi impianti fotovoltaici con sistemi di accumulo e colonnine di ricarica per veicoli elettrici, a patto che vengano installati insieme a una nuova pompa di calore elettrica.
3. Incentivi più generosi:
In media, l'incentivo coprirà il 65% delle spese ammissibili. In alcuni casi l'incentivo può arrivare a coprire il 100% delle spese, come per gli edifici pubblici in comuni piccoli (fino a 15.000 abitanti), scuole, ospedali e strutture sanitarie pubbliche.
4. Sostenibilità condivisa:
Sarà possibile accedere agli incentivi anche attraverso le Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) o altri sistemi di autoconsumo collettivo.
In pratica, con il Conto Termico 3.0 il governo intende aiutare più cittadini e più enti a risparmiare energia e a usare fonti rinnovabili, rendendo gli incentivi più facili da ottenere e più adatti alle tecnologie più recenti.