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European Solar Charter

per sostenere il fotovoltaico made in EU

Il 15 aprile 2024 è stato firmata a Bruxelles la Carta Solare Europea da 23 Stati membri e rappresentanti dell’industria fotovoltaica, con l’obiettivo di sostenere la produzione europea di soluzioni per il fotovoltaico. Fra i rappresentanti troviamo Enel Group, Engie, Solarwatt  ed SMA. 

Con 56 GW installati in Europa nel 2023, il settore del fotovoltaico è la fonte di energia rinnovabile in più rapida crescita nell’Unione. Il bisogno di firmare questo atto non nasce sicuramente da un calo della domanda, bensì da una volontà di promuovere lo sviluppo dell’intera filiera produttiva fotovoltaica in Europa, per far fronte al principale fornitore e competitor: la Cina. Infatti, l’importazione da un singolo produttore crea rischi a breve termine per la resilienza della filiera, e a lungo termine influisce sulla stabilità dei prezzi. 

Attualmente i produttori europei stanno affrontando la sfida del calo drastico dei prezzi dei pannelli e della concorrenza, appunto, dalla Cina: dal 2023, i prezzi sono andati da 0.20 €/W a 0.12 €/W. Di conseguenza, i produttori europei hanno ridotto la loro linea produttiva, alcuni hanno dato la priorità ad altri mercati come quello statunitense, e altri ancora hanno annunciato la chiusura.

Questo andamento di mercato ha portato l’European Solar PV Industry Alliance a intraprendere azioni mirate a rafforzare l’industria europea del fotovoltaico. Il testo della Carta definisce le azioni che la Commissione, gli Stati membri e i rappresentanti della filiera del solare devono intraprendere per garantire il rispetto del diritto della concorrenza. In particolare i firmatari si impegnano ad attuare in via prioritaria varie azioni:

  • Promuovere un’offerta di prodotti fotovoltaici sostenibili e di alta qualità attraverso l’utilizzo di criteri diversi dal prezzo (negli appalti pubblici e per i regimi di sostegno) dando più importanza ad altre caratteristiche, come la resilienza del prodotto, la sua sostenibilità ed una condotta aziendale responsabile e volta all’innovazione;

  • Espandere l’attuale capacità produttiva in Europa, in linea con la prevista crescita della domanda, favorendo la collaborazione fra gli Stati membri;

  • Promuovere forme innovative di diffusione dell’energia solare: soluzioni come l’agrivoltaico, il solare galleggiante, il fotovoltaico integrato etc.

I rappresentanti si impegnano a monitorare i futuri sviluppi del settore e a contribuire a un ambiente internazionale equo e competitivo. La Commissione Europea valuterà l’attuazione degli impegni sottoscritti a distanza di un anno dalla firma della Carta.

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